Francesco Iannì – Carità
Forse ascoltando riusciamo a rallegrare gli altri, ma solo in parte colmiamo la nostra solitudine.
Forse ascoltando riusciamo a rallegrare gli altri, ma solo in parte colmiamo la nostra solitudine.
La maschera che porto sempre con me è una e una sola, ma cambia col tempo, si adatta alla gente, mostra ad ogni persona una parte diversa della mia essenza.Nessuno mi conosce bene sino in fondo, in realtà.Nessuno mi conoscerà mai integralmente, a meno che non sarò io stesso a volerlo.
Chi vede un elemento sgradito in qualcun altro, per il solo fatto di notarlo, spesso…
La carità perfetta consiste nel sopportare i difetti altrui, nel non stupirsi delle loro debolezze… ma soprattutto non deve restare chiusa nel proprio cuore.
Chi sa solo autocommiserarsi è destinato a essere abbandonato, perché le persone si stancano di consolare continuamente. Nessuno vuole avere più angosce di quelle che già possiede.
Non far seguire atti concreti alle profonde parole di conforto rivolte al fratello bisognoso è come sventolare il policromo labaro, solo per dire: “Pure io c’ero”.
Un dolore ricordato non è sempre dolore; a volte, diventa quasi un ricordo nostalgico.