Francesco Iannì – Comportamento
Chi pensa troppo, rischia di vivere immerso nella propria testa, in una sorta di realtà virtuale dove, per essere contenti, occorre che vengano soddisfatte delle condizioni precise.
Chi pensa troppo, rischia di vivere immerso nella propria testa, in una sorta di realtà virtuale dove, per essere contenti, occorre che vengano soddisfatte delle condizioni precise.
Dichiarerò alla vita che l’amo, e che farò di tutto per viverla davvero. Urlerò al vento che; “l’impossibile non esiste” ed io ne ho avuto coscienza. Sorriderò all’oggi e al domani perché nonostante vi sembri l’opposto c’è sempre un valido motivo per andare avanti e continuare questo lungo viaggio chiamato “esistenza” nella consapevolezza di noi. E anche se vi sembrerà travagliato, vale sempre la pena viverlo, per tutto ciò che ha da insegnarci, per tutto ciò che possiamo realizzare, per tutto ciò che possiamo scoprire, anche semplicemente per guardare sorgere nuove albe!
Non chiedermi di essere diverso…Sono me stesso…con i miei pregi ed i miei difetti…
C’è gente che vedi con gli orecchi, altri che sentono con gli occhi, ma pochi…
Penso che bisogna abbracciare qualcuno quando veramente sentiamo la voglia di farlo non per il piacere di farlo. Trovo quel momento magico dove due anime si sfiorano, si toccano; dove due cuori prendono il ritmo del battito dell’altro, dove i respiri diventano silenzi, dove la mente ti sussurra che non sei soloa. Gli abbracci sono come le parole, a doppio taglio: posso confondere o insegnarti a volare.
È alla larga più facile credere alle favole che a certe persone.
Mente “piccola”, giudizio senza sostanza. Mente “grande”, sguardo oltre le apparenze.