Francesco Iannì – Destino
Non c’è sorte, per chi incolpa il destino di tutto.
Non c’è sorte, per chi incolpa il destino di tutto.
La persona che conosce il vostro segreto diventerà il padrone della vostra libertà.
Affermare che oggi non esistano più le brave persone, sarebbe come dire che non c’è più la musica né il cielo azzurro.
Non so se c’è un motivo perché siamo qui, non so se dobbiamo partire o restare, non so cosa c’è dopo. Domande, tante domande, una vita piena di punti interrogativi. Le risposte non saranno mai abbastanza, non arriveranno mai tutte, e nella maggior parte dei casi, ogni risposta, genera un’altra domanda. Prima accettiamo, che la vita, è un bellissimo punto di domanda, prima possiamo andare avanti, tornare a sorridere, cominciare a vivere.
L’umanità ha un’ultima chance di riscattarsi; riscoprire l’essenza dei valori perduti e dell’umiltà sostituita alla materialità ostentata e ricercata con ogni mezzo.
L’amore, il più efficace elisir, può trasformarsi nella peggiore delle maledizioni.
Come sarebbe la vita senza la possibilità di fare scelte sceme? Ogni scelta scema è libero arbitrio. Il libero arbitrio è la costante, le scelte sceme, stupide o serie, sono solo il contorno. Niente è più fondamentale, dell’arricchimento della costante. Niente è più fondamentale di questo binomio, per dare un senso alla nostra vita.