Francesco Iannì – Destino
Non c’è sorte, per chi incolpa il destino di tutto.
Non c’è sorte, per chi incolpa il destino di tutto.
Chi con le idee contorte nasce con quelle perisce.
Ho sempre preferito la solitudine, alla falsa compagnia.
Le scelte sono il propagarsi della vita dal passato al presente, le coincidenze l’esatto opposto. È il propagarsi della vita dal futuro al presente.
Ogni situazione, buona o cattiva, può arricchire l’uomo di nuove prospettive. Se abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare, allora non siamo una generazione vitale.
Ogni volta che apro gli occhi so di essere un uomo nuovo, pronto ad affrontare il mondo. Mi immergo nella quotidianità cercando di sedurre la vita, che ahimè a volte mi oppone resistenza, ma oggi non può, oggi chiedo strada e la sfido a starmi dietro. Domani potrei soccombere, oggi no, voglio essere padrone del mio destino come in tanti altri giorni che verranno.
Chissà perché, sono quasi sempre le vittime a crearsi degli assurdi e irragionevoli scrupoli.