Francesco Iannì – Felicità
A quante cazzate siamo disposti consapevolmente a credere, a volte, per poterci illudere di vivere un attimo di felicità?
A quante cazzate siamo disposti consapevolmente a credere, a volte, per poterci illudere di vivere un attimo di felicità?
La felicità è una lacrima che inaspettatamente ti scivola giù per la guancia mentre sussurri: Sono stato tanto solo. Non voglio stare più solo. Giura che non mi lascerai mai.
Non arrendersi, andare avanti. È giusto, lo si deve a sé stessi, a chi crede in noi. Per dare coraggio e soprattutto “esempio” a chi abbiamo accanto. Raccogliamo tutta l’energia che possiamo, quella che ci rende forti: i pensieri positivi, i gesti inaspettati, i sorrisi e la semplicità dei bambini, la luce del sole che riscalda, ma soprattutto il nostro credo di qualunque genere sia.
Carezze, baci, coccole, sanno darti tanta felicità in un batter d’emozione.
I sentimenti sono così sacri da doverli conservare in una sorta di tempio del cuore, insieme ai ricordi più belli, che non deve mai essere violato; tutte le amarezze, i dispiaceri e le delusioni è meglio lasciarli fuori, per vivere bene il tempo.
La Felicità è fatta di cose piccole ma preziose: la melodia di una canzone, il sorriso di una persona cara, una carezza tenera, una parola d’amore detta solo per te.
Forse non conta essere pronti per qualcosa. Forse importa solo volere qualcosa.