Francesco Iannì – Figli e bambini
Le colpe dei padri ricadranno sui figli. Le virtù dei padri graveranno sui figli. Comunque la mettiamo, i figli andranno in analisi.
Le colpe dei padri ricadranno sui figli. Le virtù dei padri graveranno sui figli. Comunque la mettiamo, i figli andranno in analisi.
Non priviamo i bambini del loro futuro, lasciamo che i loro occhi possano vedere il mondo sempre con la stessa purezza che Dio gli ha donato.
Non capita di rado di scambiare per libertà la possibilità di scegliere a quale padrone sottometterci.
Piccola mia guardando nei tuoi occhi profondi ho imparato a credere nelle leggende piene di mistero come te. Ma soprattutto ho imparato che la realta a volte è più enigmatica di qualunque fantasia.
Sono stato figlio, ora sono padre di tre splendide creature. Rivivo la gioia di mio padre quando guardando nei miei occhi capiva che grande cosa era stato capace di creare, una piccolo essere dal quale prendere energia per affrontare la giornata e la vita. Da parte mia, lo vedevo un gigante pronto a difendermi da ogni mia paura, era la mia fonte di sicurezza e coraggio. Oggi capisco meglio l’importanza di essere genitore e spero che i miei figli, provino le stesse sensazioni che ho provato io, spero che guardando nei miei occhi capiscano la gioia che mi danno nel vedere la mia vita scorrere in loro.
I bambini risvegliano la parte buona di noi, quella sopita, imbastardita dalla trivialità, dalla malizia, riscoprendo lo stupore e quel senso di rinnovato interesse nel gustare la vita, toccandolo questo mondo che ci passa accanto e nemmeno ci sfiora, impegnati come siamo dal contemplare sovrastrutture ed archetipi. Impariamo di nuovo a camminarci a carponi su questo mondo, forse, è la prospettiva migliore!
È difficile lasciare libero il cammnino dei nostri figli.