Francesco Iannì – Figli e bambini
Non ho mai creduto all’infanzia come all’età della spensieratezza.
Non ho mai creduto all’infanzia come all’età della spensieratezza.
Vorrei tornare bambino, quando per far pace bastava il mignolino.
A volte, l’unica cosa da chiedersi è se si è pronti a correre il rischio.
Non capita raramente di recitare una parte, di mascherarsi, di adottare comportamenti lontani dalla propria vera essenza per ricevere un consenso.
La storia è tutta la merda collettiva e ancestrale della razza umana, un grande mucchio di sterco che continua a crescere. Adesso noi siamo in cima, ma presto saremo sepolti sotto quella delle generazioni a venire. Ecco perché i vestiti dei tuoi genitori ti sembrano così buffi nelle vecchie fotografie, tanto per fare un esempio. E, visto che tra non molto sarò ricoperto dalla cacca dei tuoi figli e dei tuoi nipoti credo che dovresti mostrarmi un pochino più di rispetto.
Gli occhi sanno esprimere ciò che la bocca non osa pronunciare.
Un figlio è come un fiore che sboccia…è un’alba in una fresca mattinata di primavera.È un tramonto caldo di mezza estate…è un dono di Dioè la nostra vita che continua in lui.