Francesco Iannì – Figli e bambini
Non ho mai creduto all’infanzia come all’età della spensieratezza.
Non ho mai creduto all’infanzia come all’età della spensieratezza.
Vorrei essere il luogo in cui ti nascondi e dove vieni allo scoperto.
Non riesco a pensare ad alcun bisogno dell’infanzia altrettanto forte quanto il bisogno della protezione di un padre.
Così come i tronchi più rigogliosi ed esemplari sono quelli costretti a crescere in condizioni di persistente pericolo, così anche le persone più forti, solitamente, sono quelle che devono fare a pugni con la vita.
È bello quando, insieme alle labbra, sorridono anche gli occhi.
Non ha prezzo svegliarsi con il sorriso del proprio figlio.
Nessuno si piace, se non si sente amato; è nel piacere agli altri che si ritrova il meglio di sé stessi.