Francesco Iannì – Libri
Lo scrittore rivela il proprio inconscio nella storia che crea, mettendo in scena i suoi personali drammi interiori.
Lo scrittore rivela il proprio inconscio nella storia che crea, mettendo in scena i suoi personali drammi interiori.
Arriva sempre un momento in cui non c’è altro da fare che rischiare.
“Sentirò la tua mancanza, Jonathan.””Che dici mai? Sully, vergogna! Via, non dire sciocchezze! Cosa studiamo a fare, tutto il giorno? Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta superato lo spazio e il tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà nient’altro che l’Adesso e il Qui, il Qui e l’Adesso. E non ti sa che, in questo Hic et Nunc, noi avremo occasione di vederci, eh, ogni tanto?”
Solo allora avevo compreso che si trattava di una storia di gente sola, di essenza e di perdita, che proprio per questo vi avevo cercato rifugio, fino a confonderla con la mia vita. Che mi sentivo come chi fugge nelle pagine di un romanzo perché gli oggetti del suo amore sono soltanto ombre che vivono nell’anima di uno sconosciuto.
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.
La vita è un continuo divenire; i cambiamenti fanno parte di essa e non tutti sono necessariamente negativi.
E la cosa incredibile è che ho visto come fuggivi senza muoverti dal tuo posto, sfruttando quella momentanea distrazione per sparire.
Arriva sempre un momento in cui non c’è altro da fare che rischiare.
“Sentirò la tua mancanza, Jonathan.””Che dici mai? Sully, vergogna! Via, non dire sciocchezze! Cosa studiamo a fare, tutto il giorno? Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta superato lo spazio e il tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà nient’altro che l’Adesso e il Qui, il Qui e l’Adesso. E non ti sa che, in questo Hic et Nunc, noi avremo occasione di vederci, eh, ogni tanto?”
Solo allora avevo compreso che si trattava di una storia di gente sola, di essenza e di perdita, che proprio per questo vi avevo cercato rifugio, fino a confonderla con la mia vita. Che mi sentivo come chi fugge nelle pagine di un romanzo perché gli oggetti del suo amore sono soltanto ombre che vivono nell’anima di uno sconosciuto.
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.
La vita è un continuo divenire; i cambiamenti fanno parte di essa e non tutti sono necessariamente negativi.
E la cosa incredibile è che ho visto come fuggivi senza muoverti dal tuo posto, sfruttando quella momentanea distrazione per sparire.
Arriva sempre un momento in cui non c’è altro da fare che rischiare.
“Sentirò la tua mancanza, Jonathan.””Che dici mai? Sully, vergogna! Via, non dire sciocchezze! Cosa studiamo a fare, tutto il giorno? Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta superato lo spazio e il tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà nient’altro che l’Adesso e il Qui, il Qui e l’Adesso. E non ti sa che, in questo Hic et Nunc, noi avremo occasione di vederci, eh, ogni tanto?”
Solo allora avevo compreso che si trattava di una storia di gente sola, di essenza e di perdita, che proprio per questo vi avevo cercato rifugio, fino a confonderla con la mia vita. Che mi sentivo come chi fugge nelle pagine di un romanzo perché gli oggetti del suo amore sono soltanto ombre che vivono nell’anima di uno sconosciuto.
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.
La vita è un continuo divenire; i cambiamenti fanno parte di essa e non tutti sono necessariamente negativi.
E la cosa incredibile è che ho visto come fuggivi senza muoverti dal tuo posto, sfruttando quella momentanea distrazione per sparire.