Francesco Iannì – Libri
La scrittura è la mia medicina.
La scrittura è la mia medicina.
“Solo chi ha in mano il cuore dei figli ha in mano il futuro”, le diceva sempre la donna quasi incidentalmente. Amine era analfabeta. Ma possedeva una saggezza antica di millenni.
L’universo (disse) è il Grande Tutto e presenta un paradosso troppo grande perché possa essere contenuto dalla mente finita dell’uomo. Come il cervello vivente non può assumere il concetto di un cervello non vivente, anche se si credo di poterlo fare, la mente finita non può comprenderre l’infinito.
Te avevo da sveglio negli occhi, te di notte nella mente, quando le palpebre si chiudono, vinte dal placido sonno. Che effetto avresti prodotto in me di persona, se mi piacevi senza che ancora ti avessi vista?
Se lo spaventi abbastanza, anche un buono diventa imprevedibile. Spaventa un cattivo e sei nei guai.
A volte, bisogna pagare la vocazione che si vuole seguire con una grande rinuncia.
Mente e cuore non potranno mai trovare un punto d’incontro, poiché ciò che la prima suggerisce va in contrasto con ciò che il secondo prova. Però, a volte, è possibile che amore e passione diventino una cosa sola. E quando ciò avviene, allora un uomo può ritenersi fortunato e vantarsi di avere tutto.