Francesco Iannì – Nemico
Disprezzo le persone che inventano un futuro per ottenere ciò che vogliono nel presente.
Disprezzo le persone che inventano un futuro per ottenere ciò che vogliono nel presente.
Bisognerebbe stare tutti zitti… non dare retta neanche ai tuoi fratelli… parlare piano piano a bassa voce, vedi Gesù… che l’hanno messo in croce.
A volte, il “buono” è soltanto un debole codardo.
Siamo tutti pezzi unici, irripetibili per natura.
C’è chi si sente a capo del mondo ma in realtà non è nessuno, chi ti guarda dall’alto in basso e poi potrebbero montargli in testa, chi si permette di giudicare la azioni altrui quando le loro sono molto peggio, chi vorrebbe dimostrare di sapere ogni cosa ma non ha neanche capito che fa solo delle emerite figuracce.
La mia fragilità si è affacciata alla consapevolezza quando ho compreso di essere una persona variabile. Per anni ho vissuto sentendomi unico, insostituibile e non fraintendibile. Eppure ho incontrato una moltitudine di soggetti in grado di idealizzare la mia figura al punto di stravolgerla completamente, reinventandola dalla radice; molti si sono sbagliati, così, ad ogni mia parola, potevo vedere un attacco diretto alla persona che loro vedevano in me.La mia fragilità più grande è proprio questa: essere inesistente per come sono per me agli occhi di chi mi circonda. Perché io vivo con ogni cellula delle mie membra, eppure sofferenze e gioie possono non arrivare agli occhi degli altri, così come le mie parole rischiano di mutare durante il tragitto.
Troppo spesso soffriamo molto per il poco che ci manca, godendo poco del molto che…