Francesco Iannì – Paradiso & Inferno
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.
Soltanto la certezza della completa inutilità dei miei sforzi può inibirmi nell’agire. Ometto di esplicitare un mio personale punto di vista solo quando ho la consapevolezza che niente di ciò che potrò dire verrà compreso.
Il confine tra il nostro lato più amabile e quello peggiore è molto sottile.
Purtroppo, non sai mai se certi amici stiano con te per il piacere di averti…
Col passare del tempo, certe ferite dell’anima invecchiano soltanto, senza mai cicatrizzarsi. Perché i rancori non passano, se non arriva il perdono.
Eppure basterebbero un po’ di pazienza, un briciolo di tenerezza in più, un abbraccio rassicurante e tanta dolcezza per scoprire l’infinito che si cela dietro queste maschere.
Basterebbe ricordarsi che il lavoro da fare non termina mai. E che siamo piccoli, insignificanti rotelle di un meccanismo creato per stritolare la nostra personalità.