Francesco Iannì – Paura & Coraggio
Più ci sentiamo al sicuro, più siamo buoni con gli altri; è il sentimento della paura, solitamente, a tirar fuori la parte più meschina di noi stessi.
Più ci sentiamo al sicuro, più siamo buoni con gli altri; è il sentimento della paura, solitamente, a tirar fuori la parte più meschina di noi stessi.
Si gettano tante energie per riuscire in un unico obiettivo, magari fuori dalla propria portata, che tutto il resto appare solo contorno. L’uomo dimentica di essere di più, con grandi e infinite potenzialità; si sente insoddisfatto e sminuito se non riesce a portare avanti una certa pratica e questo lo fa stare in pena, perennemente in ansia. E una volta raggiunto il traguardo, ne cerca un altro. Una rincorsa continua.
Quando la passività eccede per l’inerzia e assenza di coraggio ci sono più cadaveri ambulanti che nelle tombe.
C’è chi si impone con la forza e chi ha la forza per non arrendersi.
Sai quando capisci di aver fatto una cazzata?Quando guardando indietro temi per il domani!
Non aver paura di quello che provi. Non devi temere l’ignoto. È ciò che conosci e sai che fa male quel che deve spaventarti. Non io.
Nulla muore davvero, finché vive il ricordo.
Si gettano tante energie per riuscire in un unico obiettivo, magari fuori dalla propria portata, che tutto il resto appare solo contorno. L’uomo dimentica di essere di più, con grandi e infinite potenzialità; si sente insoddisfatto e sminuito se non riesce a portare avanti una certa pratica e questo lo fa stare in pena, perennemente in ansia. E una volta raggiunto il traguardo, ne cerca un altro. Una rincorsa continua.
Quando la passività eccede per l’inerzia e assenza di coraggio ci sono più cadaveri ambulanti che nelle tombe.
C’è chi si impone con la forza e chi ha la forza per non arrendersi.
Sai quando capisci di aver fatto una cazzata?Quando guardando indietro temi per il domani!
Non aver paura di quello che provi. Non devi temere l’ignoto. È ciò che conosci e sai che fa male quel che deve spaventarti. Non io.
Nulla muore davvero, finché vive il ricordo.
Si gettano tante energie per riuscire in un unico obiettivo, magari fuori dalla propria portata, che tutto il resto appare solo contorno. L’uomo dimentica di essere di più, con grandi e infinite potenzialità; si sente insoddisfatto e sminuito se non riesce a portare avanti una certa pratica e questo lo fa stare in pena, perennemente in ansia. E una volta raggiunto il traguardo, ne cerca un altro. Una rincorsa continua.
Quando la passività eccede per l’inerzia e assenza di coraggio ci sono più cadaveri ambulanti che nelle tombe.
C’è chi si impone con la forza e chi ha la forza per non arrendersi.
Sai quando capisci di aver fatto una cazzata?Quando guardando indietro temi per il domani!
Non aver paura di quello che provi. Non devi temere l’ignoto. È ciò che conosci e sai che fa male quel che deve spaventarti. Non io.
Nulla muore davvero, finché vive il ricordo.