Francesco Iannì – Paura & Coraggio
Il “diverso” mostra sé stesso agli altri ed insegna loro che l’Io non esiste in senso assoluto, che non vi è un modo giusto di essere, che il concetto di “normalità” è del tutto relativo.
Il “diverso” mostra sé stesso agli altri ed insegna loro che l’Io non esiste in senso assoluto, che non vi è un modo giusto di essere, che il concetto di “normalità” è del tutto relativo.
È degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre.
L’uomo che ha cessato di avere paura ha cessato di preoccuparsi.
È una fortuna che si possa affrontare l’assenza di una persona parlando di lei. È una fortuna che, grazie a questa cosa meravigliosa che sono le parole, i gesti dell’amore e del profondo affetto, si possa tenere vivo il ricordo.
Non c’è futuro senza memoria; i ricordi di ieri sono i desideri di domani.
Sono sempre più convinto che, nella vita, non importi tanto il “dove” quanto il “con chi”. Si può credere di essere felici nel posto più bello del mondo, ma se poi non si ha nessuno a cui poterlo dire, tutto svanisce. Perché la felicità è reale solo quando è condivisa.
Ogni uomo agisce motivato da tre sole cose: paura, speranza o abitudine.