Francesco Iannì – Paura & Coraggio
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Le grandi preoccupazioni della vita non sono quasi mai oggetto dei nostri pensieri. La maggior parte di noi perde tempo dietro a pensieri futili, lasciandosi sfuggire i grandi momenti della vita. Le grandi catastrofi invece accadono quando meno ce lo aspettiamo, e probabilmente sono sempre state quelle che mai avremmo immaginato, talvolta purtroppo costituiscono il rimedio che non possediamo più, quello che abbiamo utilizzato inutilmente per qualcosa che non aveva importanza.
Più del cibo sprecato, mi indigna chi butta i suoi sogni nella monnezza. Vorrei avessi il coraggio di confrontarti, una buona volta, fuori dalle quattro mura di casa tua.
La paura è colei che ti consegna al coraggio.
Ci vuole tanta forza e tanto coraggio ad afferrare quelle mani che ti sono state offerte, perché le ferite del cuore sono difficili da chiudere. Ci vuole coraggio a riconoscere la luce buona che le attraversa e fa nascere nell’anima i germogli di nuovi sogni da liberare ogni giorno per cercare di cogliere e vivere un accenno di felicità. Ci vuole coraggio.
Ciò che non si sa, non può fare del male.
Ogni giorno lotto contro un nemico invisibile che la notte sò di non avere; Ogni notte parlo con un grande Amico che il giorno dimentico di avere.
Le grandi preoccupazioni della vita non sono quasi mai oggetto dei nostri pensieri. La maggior parte di noi perde tempo dietro a pensieri futili, lasciandosi sfuggire i grandi momenti della vita. Le grandi catastrofi invece accadono quando meno ce lo aspettiamo, e probabilmente sono sempre state quelle che mai avremmo immaginato, talvolta purtroppo costituiscono il rimedio che non possediamo più, quello che abbiamo utilizzato inutilmente per qualcosa che non aveva importanza.
Più del cibo sprecato, mi indigna chi butta i suoi sogni nella monnezza. Vorrei avessi il coraggio di confrontarti, una buona volta, fuori dalle quattro mura di casa tua.
La paura è colei che ti consegna al coraggio.
Ci vuole tanta forza e tanto coraggio ad afferrare quelle mani che ti sono state offerte, perché le ferite del cuore sono difficili da chiudere. Ci vuole coraggio a riconoscere la luce buona che le attraversa e fa nascere nell’anima i germogli di nuovi sogni da liberare ogni giorno per cercare di cogliere e vivere un accenno di felicità. Ci vuole coraggio.
Ciò che non si sa, non può fare del male.
Ogni giorno lotto contro un nemico invisibile che la notte sò di non avere; Ogni notte parlo con un grande Amico che il giorno dimentico di avere.
Le grandi preoccupazioni della vita non sono quasi mai oggetto dei nostri pensieri. La maggior parte di noi perde tempo dietro a pensieri futili, lasciandosi sfuggire i grandi momenti della vita. Le grandi catastrofi invece accadono quando meno ce lo aspettiamo, e probabilmente sono sempre state quelle che mai avremmo immaginato, talvolta purtroppo costituiscono il rimedio che non possediamo più, quello che abbiamo utilizzato inutilmente per qualcosa che non aveva importanza.
Più del cibo sprecato, mi indigna chi butta i suoi sogni nella monnezza. Vorrei avessi il coraggio di confrontarti, una buona volta, fuori dalle quattro mura di casa tua.
La paura è colei che ti consegna al coraggio.
Ci vuole tanta forza e tanto coraggio ad afferrare quelle mani che ti sono state offerte, perché le ferite del cuore sono difficili da chiudere. Ci vuole coraggio a riconoscere la luce buona che le attraversa e fa nascere nell’anima i germogli di nuovi sogni da liberare ogni giorno per cercare di cogliere e vivere un accenno di felicità. Ci vuole coraggio.
Ciò che non si sa, non può fare del male.
Ogni giorno lotto contro un nemico invisibile che la notte sò di non avere; Ogni notte parlo con un grande Amico che il giorno dimentico di avere.