Francesco Iannì – Sogno
Torna il riposo, lì dove il sogno continua.
Torna il riposo, lì dove il sogno continua.
C’è quel punto lontano guardando l’orizzonte, dove cielo e mare sembrano stare finalmente vicini. Divisi da una linea così sottile ed impercettibile, che quasi sembrano perdersi l’uno nell’altro. Sai che è impossibile, perché solo all’occhio umano è visibile questo spettacolo. Eppure sogni. Sogni che l’impossibile diventi finalmente realtà. Perché cielo e mare purtroppo, non si incontrano mai.
C’è un tempo che percorro, non è mai lo stesso, ogni volta lo sento, lo rincorro, soavemente l’ascolto, è il mio tempo!
Le parole sono in grado di avvicinare per ciò che esprimono, ma possono pure allontanare per quello che omettono.
Il momento in cui le tue gambe andranno più veloce dei tuoi pensieri, avrai raggiunto i tuoi sogni.
Mai accontentarsi dell’ambiguità, quando di mezzo ci sono i sentimenti.
Che siano i sogni a dar voce ai desideri. Che sia la luna a far luce ai sogni. Che sia la notte a riempire gli spazi, quelli tra l’inconscio e la realtà così che i sogni possano prender vita.