Francesco Iannì – Stati d’Animo
Non riesco a liberare il sentimento dall’oggetto: l’amore da solo non mi è sufficiente. Quando sono nostalgico, io voglio assaporare la mia nostalgia come assaporo le mie gioie.
Non riesco a liberare il sentimento dall’oggetto: l’amore da solo non mi è sufficiente. Quando sono nostalgico, io voglio assaporare la mia nostalgia come assaporo le mie gioie.
Non sono stata mai una persona perfetta, sono piena di difetti, di paure e di dubbi. Ho il maledetto vizio di nasconderli, per paura di essere ferita. Ma poi capisco che non serve a niente, tanto quando il colpo ti arriva dritto al petto il dolore lo senti comunque.
Una delle soddisfazioni più grandi della vita è veder fallire, chi ti vuole demolire.
Purtroppo noi uomini diamo tutto per scontato: fa parte della nostra natura. Così, spesso, viviamo i giorni felici senza quasi accorgercene neppure, e tentiamo invano di richiamarli a noi solo quando arrivano quelli tristi.
Prima di mollare te stesso, di abbandonarti alle delusioni, prova a guardarti da fuori. Osservati e dimmi cosa stai vedendo. Una persona triste, tra le lacrime. Delusa, incapace di fidarsi ancora e pronta a farsi ancora male e a distruggersi per non soffrire più. Ripercorri le ragioni che ti hanno portato a questo, soprattutto valuta chi ti ci ha portato e poi pensa e chiediti se lo meriti e se ne vale la pena!
Prima di dichiarare i sentimenti a qualcuno sii certo della loro profondità.
Lo sguardo è la finestra del cuore.