Francesco Iannì – Stati d’Animo
Dopo aver tentato la strada per la tremenda realtà, dove hanno valore solo mode, politici, leggi e denaro, deluso e con gli occhi fatti più stanchi mi sono rifugiato tra il sogno e la beata follia.
Dopo aver tentato la strada per la tremenda realtà, dove hanno valore solo mode, politici, leggi e denaro, deluso e con gli occhi fatti più stanchi mi sono rifugiato tra il sogno e la beata follia.
Quando la nostra mente è impegnata in qualcosa di costruttivo, non ci viene in mente di distruggere qualcos’altro. Io penso che, non tutto, ma la maggior parte delle relazioni e dei progetti finisca nei momenti morti, perché come un’influenza contagiano tutto ciò che ci circonda. Un momento morto spesso e volentieri ci fa veder morto tutto il resto.
Passano gli anni velocemente, tanto da non rendersene nemmeno conto, e con loro vanno via i giorni spensierati e i sogni; ma il secondo tempo del mio tempo comincia ora, e sapete perché? Perché io non ho perso strada facendo, la mia anima da bambina, capace di sognare, giocare e ridere per niente. Alla fine sognare non costa nulla, preferisco vivere un sogno a colori che vivere per inerzia in una squallida realtà monocromatica.
L’abbraccio è uno scambio di energia pura che riempie il cuore e rigenera speranze assopite….
Ho tutto perché del resto non m’interessa niente.
Sono single e ogni anno, da quando ho perso i miei, devo fingere di essere felice di trascorrere il Natale con parenti che vedo solo in questa occasione.Allora quest’anno ho deciso di dargli buca e di starmene a casa, aspettando che passino le ore, tra una lacrima e l’altra, cercando di capire in cosa ho sbagliato, se non sono riuscita a formarmi una famiglia. Il Natale è la festa in cui di più in assoluto si sente l’unione del nucleo familiare; io sono fortunata: almeno ho due gatti.
Ma non vedrà certo negozi di aquiloni, né qui né da nessun’altra parte. Il tempo degli aquiloni è finito.