Francesco Iannì – Stati d’Animo
A volte, l’unica cosa da chiedersi è se si è pronti a correre il rischio.
A volte, l’unica cosa da chiedersi è se si è pronti a correre il rischio.
La rugiada del mattino non potrà mai cancellare parole indelebili impresse nella mente, ma il sole del nuovo giorno potrà far nascere fili d’erba verde, a coprire i solchi delle tue cicatrici.
Il “diverso” mostra sé stesso agli altri ed insegna loro che l’Io non esiste in senso assoluto, che non vi è un modo giusto di essere, che il concetto di “normalità” è del tutto relativo.
Volendo dire esattamente, spesso comunico solo quello che l’altro capisce, e questo mi terrorizza.
Non sono cambiata, ma sto imparando a selezionare le persone che meritano di starmi accanto, troppe volte si sono approfittati del mio buon cuore giocando con i miei sentimenti e la mia fiducia.
Sai quando le parole fanno male? Quando ti colpiscono e ti feriscono lasciandoti un segno, altrimenti sono solo parole.
Quando sono sotto la doccia piango pensando a te. Ogni volta che appari ai miei occhi io non voglio esserti amico, anzi vorrei essere molto di più. Per essere amico devo starti distante. Ogni volta che siamo vicini il mio cuore ti chiama e mi fa soffrire. Tu in me cerchi amicizia, io subisco il tuo volere. Soffro in silenzio, quando chiedi a me certe cose io rispondo sempre con sincerità e senza doppi fini. Ho sofferto troppo ed è ora di non soffrire più. Rinuncio all’esserti vicino fisicamente, ricordati che nel momento del bisogno per te ci sarò sempre.