Francesco Iannì – Stati d’Animo
Il cervello di un razzista è più buio di una barca di contrabbandieri.
Il cervello di un razzista è più buio di una barca di contrabbandieri.
Arrabbiata? No, delusa, a che serve arrabbiarsi per essere stata presa in giro da persone a cui volevo bene, ho capito che la rabbia corrode il cuore e l’anima di chi ci ha creduto fino in fondo e che la delusione mi porta a capire che io non ho niente da recriminarmi, forse solo il fatto di aver donato affetto a chi pensavo fosse come me ed invece era solo una perfetta imitazione, e come sappiamo le imitazioni prima o poi si scoprono.
Sono carne che esiste, vita che insiste, anima che non desiste.
Ieri notte non guardavo il cielo per veder cadere meteore e bruciare desideri; ho guardato l’infinito pregando che non svaniscano nel nulla quelle piccole stelle che proteggo nel segreto, in quel pezzetto di cielo che fa parte della mia anima.
Dolci emozioni attraversano la mia anima donandole una paio di ali per volare, per arrivare dove l’amore e le emozioni ci permettano di amarci intensamente.
Nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di perseguitare un’altra persona in nome dei propri tormenti.
A volte arriva un brivido che ti porta a stirare le braccia in alto, a protenderti verso il cielo fino a sentire i muscoli tendersi come corde di violino. È profondo il respiro che esce fuori in quell’istante magico in cui, contemplando l’immensità dell’universo, ti senti libero e ti accorgi che c’è un gran potere in te.