Francesco Iannì – Stati d’Animo
Il fatto che tu abbia vissuto una brutta giornata, non fa di te una brutta persona.
Il fatto che tu abbia vissuto una brutta giornata, non fa di te una brutta persona.
E capita talvolta che corrano nella mente pensieri, senza lasciarci il tempo di capire da dove nascono e perché, fautori di momenti indesiderati, causa a volte di gesti involontari dettati dal nostro istinto, gesti e parole che vorremmo cancellare subito dopo aver fatto o detto. A volte ci rendono capaci di emozioni e di sensazioni mai provate, possono logorarci dentro, come riempirci di gioia, dipende solo da come vogliamo interpretarli, e dai momenti in cui arrivano. L’importante è lasciarli passare, e cercare di non farsi del male.
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
Se non metti il punto a una frase scritta in un giorno di tristezza non potrai mai tornare a capo per scriverne un’altra nel giono della gioia.
Le solitudini più brutte sono quando sei circondato da tanta gente che non sa comprendere ed ascoltare la tua anima.
Tra amore e odio c’è una linea talmente sottile che ci vuole un attimo per invertire il sentimento.
Eri il mio vanto, il mio più bel sogno, il mio più grande orgoglio, che nell’immaturità del mio cuore ho creduto unico, integro e umilmente saggio. È bastato un mio sbaglio perché tu cadessi ancora più in basso. Ora non potrai essere nemmeno tu… a perdonarmi.