Francesco Iannì – Stati d’Animo
La solitudine peggiore è quella che si avverte in mezzo alla folla, dove tutti si guardano, ma nessuno si vede riflesso negli occhi o nel cuore dell’altro.
La solitudine peggiore è quella che si avverte in mezzo alla folla, dove tutti si guardano, ma nessuno si vede riflesso negli occhi o nel cuore dell’altro.
Dalle esperienze che ho vissuto ho capito che se desidero davvero qualcosa allora devo combattere con tutte le mie forze per averla, ma sopratutto devo sapere in cuor mio di meritarla. Ho capito che nella vita le parole contano poco ed anzi spesso feriscono più di una lama, ho capito che contano le dimostrazioni, non basta dire “io ci sono” ma bisogna esserci sempre, ho capito che le distanze non esistono se due cuori battono all’unisono, ho capito che se una persona ti vuole non esistono se e ma… viene da te e ti fa sua.
Certe persone sono come le candele. Da lontano vedi soltanto la luce ma, se ti avvicini, noti anche le lacrime.
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
La notte è una pagina di note silenziose, un concerto in cui il tuo sentire è il solo spettatore.
La nostalgia abbraccia l’assoluto di ogni dettaglio.
Le sfumature del cuore sono così infinite che “perdersi” è un attimo.