Francesco Iannì – Stati d’Animo
In giornate come queste, mi chiedo se arriverà mai il mio momento.
In giornate come queste, mi chiedo se arriverà mai il mio momento.
Si dice e ci si contraddice. Si parla e si sparla. Si giudica e si considera. Forse, si pensa. Se si pensasse di più, magari, ci s’ingarbuglierebbe di meno e si direbbe meglio. È nel pensare lo “sforzo” che è anima. Pensare non è lanciare un sasso ma osservare quel sasso per conoscere e, forse, capire. Quel sasso può divenire un pensare per dire, per parlare e per considerare. Però, è un sasso; si, è un sasso ma si può – sempre – ragionare. No?
Non ritenere necessario chi ti considera soltanto un’alternativa.
La vera felicità, mi spaventa come la paura stessa, nella gioia d’amare, risiede la mia più grande sofferenza. Alla fine, sono solo un pagliaccio sorridente e dal cuore colmo di lacrime inespresse, attore di parole mai dette.Real happiness scares me like the same fear. In love’s joy stays my big sufference. In the end, i’m only a smilin’joker, with heart full of wordless tears. Actor of unspoken words.
Quando stai in pace con te stessa, neanche le cattiverie degli altri ti fanno più rabbia, ma solo una silenziosa indifferenza che brucia un po’.
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.
Se sapremo apprezzare le piccole gioie quotidiane, se sapremo sdrammatizzare le situazioni da affrontare, se sapremo accettare le cose che non si possono cambiare, saremo sereni e appagati.