Francesco Iannì – Tristezza
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Io sono come tutti gli altri: vedo il mondo come vorrei che andasse, e non come va veramente.
È disperazione quando le lacrime non trovane pace.
Non sprecare lacrime nuove per vecchi dolori.
È assolutamente vero: ho capito che ci soffri di meno se non ti aspetti niente.
Sapete… a volte mi sento come un faro bruciato nella notte.
Lo stordimento del distacco era passato, ma il dolore mi colpiva all’improvviso, piegandomi in due e torturandomi il corpo di singhiozzi. “Dove sei?” Gridavo nella mia testa. “Dove sei andato?”. Ovviamente, non ebbi mai risposta.