Francesco Iannì – Tristezza
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
E poi ci sono quelle giornate in cui ti senti strana. Ti senti triste e non sai il perché, o meglio, lo sai, ma preferisci dare la colpa al tempo, per nascondere cosa ti fa stare così.
Il paradosso dell’ipocrisia non smette mai di stupire e di indignare.
Un “Amore” che ti lascia Sola, è un sentimento che non merita Sofferenza, ma solo un bel “Punto”.
Questa mattina mi sono svegliato… e non ti ho trovato vicino a me, li per li ti ho un attimo cercata, poi mi sono ricordato che non sei più con me e un brivido gelido mi ha attraversato il corpo, spegnendo ogni sentimento di felicità che avevo! Mi manchi, mi manchi davvero… mio piccolo e leggiadro angelo! Ormai se il mio desiderio più nascosto, o forse un sogno… qualunque cosa tu sia, so per certo che ormai, non sarai più mia!
Come scaglie affondavano nella mia pelle nuda. Gocce di pioggia penetravano nel profondo dell’anima. Dolenti. Erano lacrime trattenute. La natura quel giorno mi aveva capita, era la mia unica amica.
Per poter volare non basta avere le ali, ma bisogna saperle muovere con il vento dalla propria parte.