Francesco Iannì – Tristezza
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.
L’essere umano non merita la bellezza di questa terra, né tantomeno quella del cielo.
Quando la realtà mi fa schifo, quando l’umiliazione si trasforma in rabbia e la violenza vince si apre immensa tristezza. Ma la realtà è anche questo!
Se sei esausto e hai bisogno di stare solo con te stesso, prenditi una pausa per leccare le ferite del cuore e dell’anima. Ma continua a giocare, non arrenderti. Perché, in questa vita, chi si ferma è spacciato.
Non permettere che la tristezza costruisca il suo nido nella tua anima! Scuoti i tuoi rami e falla volare via.
La mia malinconia non è la tristezza di un attimo passato, ma la gioia di un’emozione vissuta. La malinconia è un meraviglioso tramonto al termine di una bellissima giornata di sole: comunque ti scalda il cuore.
Nessun essere umano è immune alla sofferenza, è come si reagisce a tale condizione che fa la differenza tra vivere affrontando la vita, ed il sopravvivere restando impassibile agli eventi subendoli senza affrontarli.