Francesco Iannì – Tristezza
La mia irrequietezza rifiuta l’inerzia.
La mia irrequietezza rifiuta l’inerzia.
Bisogna essere felici solo quando lo sono gli altri.
In principio, siamo tutti inesperti. Per diventare dei campioni bisogna allenarsi.
Bisogna credere per sperare e sperare per provare.
Gocce di pioggia come lacrime di ferite che non si rimargino, lacrime che cadono come la pioggia incessante e formano un lago dove si riflette i ricordi della memoria.
La pioggia lava via le orme dei passanti dalle strade, le lacrime lavano via il dolore, ma entrambi non potranno lavare via il ricordo di ciò che stato e vissuto, ed ogni volta che il passato busserà alla nostra porta, quella cicatrice si riaprirà sempre.
Lacrime. Sagge parole dette con gli occhi.