Francesco Iannì – Uomini & Donne
Probabilmente non esistono persone giuste e persone sbagliate. Ogni soggetto è semplicemente sé stesso e deve presentarsi agli altri con questa consapevolezza.
Probabilmente non esistono persone giuste e persone sbagliate. Ogni soggetto è semplicemente sé stesso e deve presentarsi agli altri con questa consapevolezza.
Quel mio amore, quel mio amore era così grande che non è riuscito ad entrare in quel suo cuore così affollato.
Ci sono ragazze che ti fanno girare la testa per la loro bellezza. Beatrice mi pianta un mattone nello stomaco, un peso che devi portare, un peso dolce. Deve essere questo il segno del vero amore. Non semplicemente l’amore che ti fa girare la testa come una vertigine, ma l’amore che ti pianta al suolo come la gravità.
Meglio una donna selvaggia che una gatta morta e priva di passione.
Quando una donna arriva ad una età matura e non è più una ragazzina deve aver appreso determinati concetti. Essere donna è così complesso a volte che più si cresce e meno veniamo capite. La maturità e l’esperienza che una donna porta ad una certa età è così salda e solida che ha fatto di lei qualcosa di sopraffino. Elegante, intelligente e scaltra. Difficilmente domabile e a volte anche difficile da conquistare. Sceglie e non si accontenta più. Ama e non gioca più. Vive e non sopravvive dentro futili occasioni. Questa è la vera donna fatta di una sana maturità derivata dal frutto della sua esperienza e dei suoi sbagli passati.
Il rapporto uomo donna deve essere una scelta libera e consapevole; conoscersi, amarsi, rispettarsi e onorarsi. Avere delle affinità comuni, culturali, intellettuali, spirituali, sentimentali, caratteriali, esistenziali, morali, ideali, platoniche ma anche fantasiose e carnali. Un rapporto in cui l’uno è la stampella dell’altro. Un rapporto simbiotico.
Un carattere impossibile, per un genio incredibile in un cuore decisamente nobile: Nino.