Francesco Nitti – Libertà
Finché c’è vita non saremo mai liberi. Finché c’è vita saremo sempre vincolati a qualcosa che ci renderà schiavi.
Finché c’è vita non saremo mai liberi. Finché c’è vita saremo sempre vincolati a qualcosa che ci renderà schiavi.
Quando si resta in silenzio per troppo tempo, il mondo diventa sfondo e la sua voce solo brusio. E noi, gli unici protagonisti.
Alcuni legami sono imposti, altri sono la sola scelta per sentirsi liberi.
Ci guardiamo nello specchio. Gli occhi infossati e arrossati ci dicono qualcosa che preferiremmo ignorare. Ci giriamo dall’altra parte perché siamo troppo tristi per ammettere di essere tristi.
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
La libertà non è uno spazio, ma la fine dei tuoi limiti.
Non agiscono sotto le leggi del cielo coloro che ti strappano qualcosa dal cuore, per farti sentire in colpa di averli condotti a confrontarsi con la tua libertà.