Francesco Nitti – Paura & Coraggio
Sempre più spesso sento sulle spalle il peso dei miei sbagli e del futuro che inesorabilmente si avvicina. Come uno spettro aleggia intorno a me, sempre in agguato nell’ombra. Lo temo.
Sempre più spesso sento sulle spalle il peso dei miei sbagli e del futuro che inesorabilmente si avvicina. Come uno spettro aleggia intorno a me, sempre in agguato nell’ombra. Lo temo.
Non ho mai avuto il coraggio di dimenticare quelle emozioni. Infatti ci hanno pensato loro, a dimenticarsi di me.
Il nostro vuoto non è mai stato così pieno d’amore, mi fa una paura fossilizzante.
La vita ci insegna continuamente qualcosa di nuovo, per cui salva ciò che ti è utile e che ritieni importante e ogni tanto abbi il coraggio di formattare il cervello. Non lasciare che le vecchie esperienze ne impediscano di nuove.
Se tracci col gesso una riga sul pavimento, è altrettanto difficile camminarci sopra che avanzare sulla più sottile delle funi. Eppure chiunque ci riesce tranquillamente perché non è pericoloso. Se fai finta che la fune non è altro che un disegno fatto col gesso e l’aria intorno è il pavimento, riesci a procedere sicuro su tutte le funi del mondo. Ciò che conta è tutto dentro di noi; da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere in guerra con se stessi, vivere d’amore e d’accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile. Non solo camminare su una fune, ma anche volare.
Ci sono mari in noi che non si possono attraversare. Solo gli impavidi hanno il coraggio di attraversarli.
La terra trema, noi no! Gli edifici crollano, noi no! Forza, la volontà, l’impegno, la forza, il coraggio, la speranza, non temono terremoti.