Francesco Nitti – Vita
Temo il giorno in cui, ai miei occhi, un oggetto sarà solo un oggetto.
Temo il giorno in cui, ai miei occhi, un oggetto sarà solo un oggetto.
Non fatevi scappare le persone che vi fanno vivere emozioni, le quali vi lasciano con un sorriso tra le labbra.
La vità è come un film, e noi ne siamo gli attori. Abbiamo il dovere di provare ad esserne protagonisti. La sola differenza è che la vita non ha copione, non possiamo scegliere o immaginare le scene. Le pagine sono bianche, sta a noi scriverle ogni giorno. Sta a noi essere “registi di noi stessi”.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Impariamo da noi stessi. Non ci sono insegnanti migliori di noi stessi. Sono i nostri passi ad insegnarci a camminare. Sono le nostre cadute a insegnarci come ci si rialza. Sono gli errori a darci esempio ed insegnamento su come si vive. È il dolore degli altri che ci aiuta a sorridere dei nostri problemi. Sono la cattiveria e la falsità a darci la voglia di non assomigliargli mai. Siamo noi il nostro stesso specchio. Quello che riflette al mondo intero chi veramente siamo.
La fine di una vita dà alla luce una nuova vita molto più rigogliosa.
Ogni giorno della vita può essere simboleggiato da un sentimento. Un giorno possiamo vivere di passione, un giorno d’amore, un giorno di gioia, un giorno di paura. Questo dipende da ciò che affrontiamo e da come lo affrontiamo. Ma in uno stesso giorno la passione può diventare amore, l’amore gioia, e la gioia paura. Ma è così bello quando la paura diventa gioia, la gioia amore e l’amore passione. In questo caso abbiamo colto il meglio che la vita ci ha offerto in quel momento e lo abbiamo davvero vissuto.
Non fatevi scappare le persone che vi fanno vivere emozioni, le quali vi lasciano con un sorriso tra le labbra.
La vità è come un film, e noi ne siamo gli attori. Abbiamo il dovere di provare ad esserne protagonisti. La sola differenza è che la vita non ha copione, non possiamo scegliere o immaginare le scene. Le pagine sono bianche, sta a noi scriverle ogni giorno. Sta a noi essere “registi di noi stessi”.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Impariamo da noi stessi. Non ci sono insegnanti migliori di noi stessi. Sono i nostri passi ad insegnarci a camminare. Sono le nostre cadute a insegnarci come ci si rialza. Sono gli errori a darci esempio ed insegnamento su come si vive. È il dolore degli altri che ci aiuta a sorridere dei nostri problemi. Sono la cattiveria e la falsità a darci la voglia di non assomigliargli mai. Siamo noi il nostro stesso specchio. Quello che riflette al mondo intero chi veramente siamo.
La fine di una vita dà alla luce una nuova vita molto più rigogliosa.
Ogni giorno della vita può essere simboleggiato da un sentimento. Un giorno possiamo vivere di passione, un giorno d’amore, un giorno di gioia, un giorno di paura. Questo dipende da ciò che affrontiamo e da come lo affrontiamo. Ma in uno stesso giorno la passione può diventare amore, l’amore gioia, e la gioia paura. Ma è così bello quando la paura diventa gioia, la gioia amore e l’amore passione. In questo caso abbiamo colto il meglio che la vita ci ha offerto in quel momento e lo abbiamo davvero vissuto.
Non fatevi scappare le persone che vi fanno vivere emozioni, le quali vi lasciano con un sorriso tra le labbra.
La vità è come un film, e noi ne siamo gli attori. Abbiamo il dovere di provare ad esserne protagonisti. La sola differenza è che la vita non ha copione, non possiamo scegliere o immaginare le scene. Le pagine sono bianche, sta a noi scriverle ogni giorno. Sta a noi essere “registi di noi stessi”.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Impariamo da noi stessi. Non ci sono insegnanti migliori di noi stessi. Sono i nostri passi ad insegnarci a camminare. Sono le nostre cadute a insegnarci come ci si rialza. Sono gli errori a darci esempio ed insegnamento su come si vive. È il dolore degli altri che ci aiuta a sorridere dei nostri problemi. Sono la cattiveria e la falsità a darci la voglia di non assomigliargli mai. Siamo noi il nostro stesso specchio. Quello che riflette al mondo intero chi veramente siamo.
La fine di una vita dà alla luce una nuova vita molto più rigogliosa.
Ogni giorno della vita può essere simboleggiato da un sentimento. Un giorno possiamo vivere di passione, un giorno d’amore, un giorno di gioia, un giorno di paura. Questo dipende da ciò che affrontiamo e da come lo affrontiamo. Ma in uno stesso giorno la passione può diventare amore, l’amore gioia, e la gioia paura. Ma è così bello quando la paura diventa gioia, la gioia amore e l’amore passione. In questo caso abbiamo colto il meglio che la vita ci ha offerto in quel momento e lo abbiamo davvero vissuto.