Francesco Saudino – Religione
L’uomo crede in Dio per la necessità di vedere in lui qualcosa di puro e buono… per questo non c’è alcun bisogno di credere nel diavolo, l’uomo da solo è già capace di qualsiasi male…
L’uomo crede in Dio per la necessità di vedere in lui qualcosa di puro e buono… per questo non c’è alcun bisogno di credere nel diavolo, l’uomo da solo è già capace di qualsiasi male…
Se vuoi credere credi; se non ti va di credere non credere! Ma non ti appoggiare sulla tua credenza, non-credenza o miscredenza per imporre agli altri le tue scelte o le tue non scelte.
La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
Ma in fondo cosa vuoi saperne tu dell’amore? Hai solo vent’anni, ciò che conosci tu non è l’amore, ma l’ardente fantasia di esso. Oggi potrai pensare che l’amore è desiderio, che nel momento in cui ti senti così attratto da una ragazza da non volerne altre, tu la ami. No, quello non è amore. L’amore non è creare un legame, non è unireinseparabilmente le tue radici con quelle di qualcun’altra, perché non saranno mai inseparabili; l’amore è scoprire che le vostre radici sono una sola cosa, che lo sono sempre state, l’amore non si conquista, l’amore si scopre. Crederai di essere innamorato tante volte prima di conoscere l’amore, quello vero, e non tutti riescono a riconoscerlo subito, ma quando avrai il sospetto di amare qualcuna, e non per essere ricambiato, ma perché amarla ti rende felice, allora lotta, combatti. Se alla fine verrai ferito, non pensare che non era amore, nessuno ha mai detto che esso non fa male, e se l’ha detto è un pazzo, perché l’amore fa malissimo, l’amore è un male atroce, l’amore è il più stupendo dei mali.
È bello, ogni sera prima di dormire, portare con se un ricordo diverso. È triste pensare ora non siano altro che ricordi, ma ancor più triste è pensare che un giorno non li ricorderai più…
Dio non è che l’immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.