Francesco Saudino – Stati d’Animo
Penso che vi odierò tutti, ancora per un po’, almeno fin quando non mi amerete, e allora vi odierò ancora di più.
Penso che vi odierò tutti, ancora per un po’, almeno fin quando non mi amerete, e allora vi odierò ancora di più.
Sai quando le parole fanno male? Quando ti colpiscono e ti feriscono lasciandoti un segno, altrimenti sono solo parole.
Senza di me, senza di te, senza di noi, questa vita diventa un labirinto senza senso, perché non ci si perde e non ci si ritrova più.
La mia pazienza con alcune persone si è persa lungo la via chiamata “vaffanculo”.
Ho calcolato col pallottoliere tutte le ansie che in un giorno riempiono il bicchiere fino all’orlo ma poi la bocca le beve.
Quante storie, solo perché la penso diversamente da loro. Solo perché ho scelto di frequentare persone che a loro non piacciono. Mi dispiace tanto, ma io so stare solo con chi sento affine a me e purtroppo a me siete voi che non piacete.
La fantasia come l’illusione del pensiero ha radici nei nostri stessi desideri, questi nascono dalle nostre esperienze, dalla nostra volontà, dai nostri dogmi, e non ultimo dalle nostre speranze. Al di la dei sogni esiste la nostra vera natura, ma non si può togliere da quello che rappresenta l’esperienza stessa della vita. Quello che i nostri occhi vogliono vedere sarà reso sempre reale dalla nostra mente, ciò che la nostra fantasia vuole creare sarà materializzato dai nostri pensieri. Sono sempre più convinta che mai noi non dipingiamo i nostri i sogni, ma la realtà che i nostri occhi vedono, la vita è dura non è giusto illudersi per poi perdere il disincanto delle cose. Certo i sogni servono a farci vivere meglio la quotidianità che spesso ci opprime ma sempre con i piedi per terra.