Francesco Saudino – Stati d’Animo
Tutti hanno bisogno di conferme, in tempo di crisi neanche i sentimenti possono essere scontati.
Tutti hanno bisogno di conferme, in tempo di crisi neanche i sentimenti possono essere scontati.
E poi ci sono io, no? Che soffro tanto e cerco di non darlo a vedere. Che sopporto. Che sto in equilibrio precario, sempre e comunque e dovunque. Senza tregua. Sto in equilibrio perché la razionalità è l’unica cosa che mi salva. E quando poi questa viene a mancare… addio. Perdo il controllo. Le emozioni sono la mia rovina. Le ricerco per poi evitarle. Le vivo appieno e le metto su una mensola come ricordo. Razionalità, sempre. A su a. B su b. Quadrata. Cubica. È quando le cose non sono razionali che scappo, lontano. Che ribalto il tavolo. Che sbatto le porte. Stacco la spina. Buio. Silenzio. Ricominciamo. E poi ci sono io.
L’angoscia è solo una lacrima che cade ai miei piedi, scivolando sui ricordi dell’altro ieri.
Sconfinati orizzonti, sconfinati amori, sconfinate solitudini, sconfinati dolori, sconfinate felicità. Tutto al di là dei miei confini è sconfinato.
Gli amori non vissuti lasciano sempre un po’ di nostalgia dentro noi.
Noi siamo sempre nel luogo dove si trova il nostro pensiero e non il nostro corpo.
M’adorno di sole, m’inebrio d’azzurro in questo settembre al gusto di salsedine e mosto.