Francesco Saudino – Vita
Tutti siamo la delusione di qualcuno, il paradiso di altri, e l’inferno per noi stessi.
Tutti siamo la delusione di qualcuno, il paradiso di altri, e l’inferno per noi stessi.
Non giorno ritualema vivida luceche al mattino riappare.
Piano piano stanno cadendo le barriere e tutte le mie teorie vanno a sgretolarsi… lentamente. Forse qualcosa rinascerà dalle ceneri di quella che è stata un’esistenza, dilaniata da mille domande e da non so quante colpevolizzazioni. Pian piano si fa luce in quel tunnel interminabile, fatto di buio e silenzio. Torneranno le lacrime nei miei occhi, ma stavolta dopo tanto tempo, saranno liberatorie. La vita è troppo breve per perdere “l’attimo fuggente”, io l’ho scoperto solo adesso!
Bisogna ricordarsi del passato ma non al punto che esso viva nel presente così da condizionare poi il futuro.
Fotografiamo la vita per vedere ciò che i nostri occhi distrattamente non vedono.
Non è vero che il mio sorriso sia frutto sempre di una vita perfetta e priva di problemi. La mia vita è una vita come tante altre. Ricca di difficoltà, di problemi e dolori. Nella mia vita ho imparato a salvaguardare talmente tanto la mia serenità, la mia tranquillità quotidiana, le persone e le cose che davvero valgono che non riesco nemmeno più a voltarmi di fronte all’ignoranza.
Mai nessuno mi ha ripreso per i capelli quando ero in pericolo. Ho cercato di riprendermi da solo ma riprendersi per i capelli, da solo, è impossibile. Ed eccomi qui, col culo in terra e pochi capelli in testa.