Francis Scott Fitzgerald – Stati d’Animo
Ma i suoi occhi, Un po’ sbiaditi per i tanti giorni passati senza una mano di vernice sotto il sole e la pioggia.
Ma i suoi occhi, Un po’ sbiaditi per i tanti giorni passati senza una mano di vernice sotto il sole e la pioggia.
Certi cuori sanguinano, silenti, stretti e rinchiusi tre la morsa di una spessa corazza. Non li puoi ne vedere, ne toccare, puoi solo percepirli. Ascoltali. Il loro battito è differente.
Ci sono pensieri che ti frullano nella testa, altri nel cuore, non so quali siano i più dannosi.
Quando le emozioni tendono a svanire si avvicina il tempo di cambiare; quando non trovi più nulla d’interessante, nulla di coinvolgente, nulla che serva a creare una nuova danza, cambia, cambia attimo, cambia la tua speranza, cambia obiettivo, cambia; ogni cambiamento comporta con sé una nuova nuova emozione e una nuova prospettiva per continuare il cammino della tua vita.
Mi hanno sempre definito “enigmatica” senza mai capire che dietro c’è solo un gran paura di esprimere quello che si prova. A volte quello che tu provi per loro può essere banale o scontato o semplicemente quello che tu percepisci altri non lo sentono. Allora preferisco il silenzio, un buon quaderno e una buona penna per dire quello che sento, provo, quello che m fa emozionare, piangere e anche arrabbiare! Io non sono “enigmatica”, io mi apro solo con chi è grado di capirmi o semplicemente ascoltarmi senza farmi sentire “fuori posto”.
Non ha senso andare nella direzione opposta del tuo stato d’animo.
Apritelo il cuore, anche poco, perché a tenerlo sempre chiuso, oltre che proteggerlo, si rischia di non essere felici.