Franco Basaglia – Matrimonio
Visto da vicino nessuno è normale.
Visto da vicino nessuno è normale.
La cosa importante non è l’abito, né il ricevimento. La cosa importante è che in due diventate Cristo. La vita di Cristo entra in voi e da quel momento il vostro amore risorge ogni volta che muore. Non è una magia, è ciò che accade realmente se gli date spazio nelle e con le vostre vite.
Un vero matrimonio non è il fatto che due persone attraversino un ponte tra riso e nastri, ma lo scoprire dopo una vita che hanno costruito il ponte insieme, con le loro stesse mani.
Il giudice che fissa la prima udienza per una separazione giudiziaria dopo sei o più mesi, agisce al pari di quell’ospedale che al malato di tumore gli fissa la tac dopo sei o più mesi.
È strano a dirsi, quale piacere noi persone sposate proviamo a vedere questi poveri sciocchi attirati nel nostro stato.
È assolutamente scandaloso il numero di scapoli che si aggira in società. Dovrebbe essere approvata una legge che li obblighi a sposarsi entro dodici mesi.
Si giunge all’idea del matrimonio sulle ali inebrianti dell’innamoramento. A questo segue il dovere della rappresentazione sociale: il vestito, la cerimonia, le bomboniere, il ricevimento, la casa, il viaggio di nozze. E così uno o due anni volano via, con gli anni vola anche l’innamoramento e allora subentra negli sposi l’idea di aver preso una fregatura.