Franco Califano – Frasi in dialetto
Nella palude se sarva solo er coccodrillo.Nella palude si salva solo il coccodrillo.
Nella palude se sarva solo er coccodrillo.Nella palude si salva solo il coccodrillo.
Natu o non natu di magghju spigatu.Nato o non nato di maggio spigato (si riferisce al grano).
Vicchio Mugello, Scarperia un coltello, Borgo uno scrittoio, Dicomano un cacatoio.
O’ pate, chella mane che faceva bella a’ vita.
Si sono nato il 1956, ad aprile ed è pure nevicato, il trenta sono sbocciato dalle cosce fredde di mamma. Nonno paterno appena mi ha veduto, moro di Venezia m’ha nominato. A mio fratello, nato du anni prima, fariseo invece l’ha classificato. A mi sorella, dopo un lustro, l’ha schedata come ochina. Quando alla fine sono resuscitato, la mia morte fittizia non ha fatto nà notizia, mamma che ancora non sera riscaldata, una scrollata de spalle ha data. Mi fratello non ha chiuso neanche l’ombrello e mia sorella più sciocchina è rimasta in vetrina. A papà paraculo, che tutto sera pappato, con l’osso più duro, senza risparmiasse neppure er core malandato e trent’anni prima se ne annato, ma tu padre ubriacone, come faceva a sapere la fine della canzone?
Meju a sulo ca nun te sbaji.Meglio fare da solo che chiedere aiuto gli altri.
Vide Napule e po’ muore.Vedi Napoli e poi muori.