Franco Merafino – Libri
L’imbecille legge i libri di storia sperando in un finale a sorpresa.
L’imbecille legge i libri di storia sperando in un finale a sorpresa.
Scusa, non posso parlare più forte. Non so quando riuscirai a sentirmi, me che ti parlo. Ma riuscirai mai a sentirmi? Il mio nome è Hor. Ti prego, accosta l’orecchio alla mia bocca, per quanto tu possa essere lontano, ancora adesso o sempre. Altrimenti non posso farmi capire da te. E, anche se ti degnerai di esaudire la mia preghiera, resteranno tanti silenzi che dovrai riempire da solo. Ho bisogno della tua voce, quando la mia viene meno.
È importante chiedere, ma non bisogna affrettarsi a rispondere.
Il mio motto di scrittore: Butulescu, sono così tanti i libri cattivi nel mondo! Non aver fretta per aggiungerne uno.
Ma come ha potuto andar via lasciandomi in queste condizioni? Come può vivere senza aver fatto la pace con me?
Quante volte l’aveva rivissuto nella mente, ancora e ancora? La sensazione di vederla per la prima volta, la ciocca di capelli scuri e il neo sullo zigomo, e lui che rimaneva fermo da una parte e la lasciava andare via – cosa gli era preso? – guardandola allontanarsi e uscire per sempre dal suo campo visivo.
Forse non morirò subito… ma prima o poi succederà. Ogni giorno, ogni minuto, quel momento si avvicina. E diventerò vecchia.