Franco Pancaldi – Anima
Sai sono piccoli specchi d’acqua dentro i quali mi rifletto continuamente, loro non mi hanno mai mentito, mi hanno sempre fatto vedere ciò che vedevano di fronte. Loro sono trasparenti, come le onde del mare.
Sai sono piccoli specchi d’acqua dentro i quali mi rifletto continuamente, loro non mi hanno mai mentito, mi hanno sempre fatto vedere ciò che vedevano di fronte. Loro sono trasparenti, come le onde del mare.
Ora posso dirlo, libera da connotazioni:io sono un’anima.Ciò che quel mattino si levò sopra la piscina non aveva bisogno di ossigeno per vivere. Ora anch’io sono una costellazione, Andrew… una configurazione ridotta all’essenziale, sparsa ed estesa come gli atomi che un tempo davano al mio corpo l’illusione della consistenza.Sono ancora Razi, e ti amo ancora.È perfettamente possibile che io ti abbia sempre amato e che continui ad amarti per sempre.
Non sempre il viso rispecchia quello che dici con le parole.
Sulle ali di un sogno volteggia la mia anima.
Il freddo dell’anima è molto più pericoloso del freddo del corpo.
Questa luce nell’occhio, un puntino bianco, quasi una stella che brilla grazie a questo fuoco acceso. Te ne puoi immergere, la puoi ammirare ma non la potrai baciare. Non c’è luce in quest’altro faro: solo vivide ombre, livide paure, sostanze oscure. Davanti allo specchio.
Mi metti in disordine i sensi quando mi dici che hai voglia di fare l’amore con me, e l’anima quando mi guardi in silenzio.