Franco Paolucci – Filosofia
La marcia evolutiva dell’uomo è influenzata più da ciò che crede che da ciò che è.
La marcia evolutiva dell’uomo è influenzata più da ciò che crede che da ciò che è.
La vita deve avere almeno un qualsiasi svago o interesse, altrimenti, a cosa servirebbe vivere?
Si dovrebbe sempre ragionare in prospettiva perché il più grande giudice della ragione è il tempo.
Si ha bisogno di spiritualità, credere a qualcosa che indichi la via maestra, si ha bisogno per frenare quegli istinti egoistici, per capire che in fondo il male si può sempre allontanare dal pensiero affinché non diventi padrone fatale nelle azioni umane. L’uomo che crede ciecamente solo in se stesso, diventa più fragile e esposto alle sue stesse contraddizioni!
Le chiacchiere non cuociono il riso.
Pensiero: altro nome della libertà.
Non ho paura di dire quello che penso, ho paura di quello che penso.