Franco Paolucci – Filosofia
La giustizia divina non manca mai di manifestarsi oltre il fallimento della giustizia umana errata.
La giustizia divina non manca mai di manifestarsi oltre il fallimento della giustizia umana errata.
Il sonno mattutino è desiderare un’altra vita…
Cosa fare in questo turbolento Uragano…Cercare il Vero nella Realtà delle nostre azioni quotidiane. Ciò non ci apre alla mera conoscenza del mondo, ma ci proietta, in maniera apparentemente soggettiva, nella nostra esistenza, permettendo di riconciliarci con l’essenza del proprio Essere e di percepirlo (finalmente!) nella sua autentica oggettività.
Ricordache la prima voltanon è quando perdi la verginitàma quando farai l’amore con chi ami.
Ho amato i miei amici e compreso i miei nemici.
Il tempo sfugge a chi non sa coglierlo.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.