Franco Paolucci – Filosofia
Non esiste nulla che non serva. Ecco perché non esiste il nulla.
Non esiste nulla che non serva. Ecco perché non esiste il nulla.
Oggi siamo sassi e non piume. Sassi che non si spostano; sassi la cui durezza spesso spaventa, oscurando quasi il limpido delle fresche acque, che tra di essi scorre e noi, sassi, sempre rimaniamo, con cuore fermo ed occhi che non sanno piangere.
Tanto l’importante è divertirsi. È ovvio, tu devi essere felice. Non c’è posto per la tristezza in questo mondo vero? Prima osservi le disgrazie che accadono nel mondo, al telegiornale, in maniera spesso e volentieri distaccata, poi magari ti commuovi alla vista di un cucciolo di panda appena nato. Ma tu sei felice. Felice forse, di fare una vita come tante altre. Felice perché qualcuno ti ha detto che è così che deve essere. Felice perché la società decide costantemente per te. Ma allora perché si ha paura di morire? Perché si cerca sempre di allungare la nostra permanenza su questo mondo? La felicità è il compimento di noi stessi, l’apice di un qualcosa che prima o poi deve finire. Sta a noi scegliere se raggiungere questo apice oppure no. Essa è un obiettivo talmente importante per noi che al suo compimento nulla riesce ad avere più un senso, se non la felicità stessa.
Il mio pensiero è fare e lasciar fare, senza dar fastidio a nessuno e senza interferire,votare a maggioranza, poi far come mi pare.
Perché con tanta passione autodistruggiamo tutto?
Non so perché siamo qui ma sono abbastanza sicuro che non è per divertirci.
Le persone sono spesso come specchi che non riflettono e nonostante tutto, gli altri non vedono altro che se stessi.