Franco Paolucci – Religione
La resurrezione non è un mistero: basta avere capacità di leggere quanto è memorizzato nelle spirali del dna.
La resurrezione non è un mistero: basta avere capacità di leggere quanto è memorizzato nelle spirali del dna.
La religione è quello strano sentimento secondo cui se a una cosa (qualsiasi essa sia) credono in tanti, allora è conveniente che ci creda anche tu, senza porre obiezioni di alcun tipo, perchè il dubbio è fastidioso.
Il Dio della croce è l’amore capace di soccombere alla morte, perché la morte soccomba all’amore.
Un Catechismo può astenersi dall’imporre una credenza. Ma non può astenersi dall’insegnare. Non può nelle questioni dubbie o controverse lavarsi le mani e rimettersi alla coscienza dei fedeli.
Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti per non andare nudo e non lasciar così vedere la sua vergogna.
Con Dio siamo sempre in ritardo, perché Egli è sempre ad attenderci.
La religione di cui Augusta abbisognava non esigeva del tempo per acquisirsi o per praticarsi. Un inchino e l’immediato ritorno alla vita! Nulla di più. Da me la religione acquistava tutt’altro aspetto. Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.