Franco Paolucci – Tristezza
Gli uomini non piangono più. Hanno smarrito l’anima, disciolta nelle maree della tenerezza, insensibili al dolore che accomuna ogni carne.
Gli uomini non piangono più. Hanno smarrito l’anima, disciolta nelle maree della tenerezza, insensibili al dolore che accomuna ogni carne.
Ho voglia di piangere. Ho voglia di spazzar via attraverso le mie lacrime tutta la mia sofferenza, tutto quello che mi fa soffrire. Attraverso le mie lacrime urlare come mi sento. Il mio cuore ormai è in frantumi e sono stanca, stanca di tutto questo, stanca di stare male. Voglio solo un po’ di serenità. Ho bisogno di sentirmi felice. Voglio che risplenda il sole dentro il mio cuore.
Gli uomini più sensibili alla legge sono quelli che le girano continuamente intorno avvantaggiandosene.
Troppa bontà in un animo debole diventa malessere.
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell’anima.
Tutto senza te. Cioè d’ora in poi sarà tutto senza te. Tutto senza di te. Non potrò baciarti, raccontarti, toccarti. Mai. E mi viene il magone. Il dolore. È già finita? È già arrivato il dopo del dopodomani.
Nuda tristezza, tu che vivi accampata nell’anima mia, tu nuda tristezza che fai male all’unico senso della vita. La stessa vita che tu nuda tristezza porti via il sorriso, restando nuda nel vento dei perché!