François (Charles) Mauriac – Libri
Uno scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Uno scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
I bibliofili possessori di biblioteche di cui non volgono una pagina, si possono paragonare agli eunuchi in un harem.
I cattivi romanzi ti disgustano e i buoni ti scoraggiano.
La piccola Giada piangeva piano piano a lacrime grosse, senza singhiozzi. Io potevo solo piangere con lei: non certo uscir fuori dal nido d’ombra che mi custodiva e difenderla con dita scarnite dal passato, con voce fievole come il pigolio d’un merlo appena nato.Ci sarebbe voluto il rombo del tuono che fa tremare i vetri delle finestre, i fulmini ci sarebbero voluti, saette accecanti nel cielo scuro, gonfio di pioggia.Ma guardavo e ascoltavo le lacrime di Giada: era pur qualche cosa, questo condividere del cuore, senza sussulti, senza furori, quieta, apatica presa di coscienza che ancora accadeva ciò che da sempre era accaduto, quello che é orrore nella tenebra. (da “Le farfalle”)
Ogni sogno che si realizzaè una speranza per chi non vi è ancora riuscito,è una certezza per continuare a crederci.
È proprio vero che tutto dipende dal quando e dal dove le cose succedono, molto più che dal come.
Sarà quello che mi farà piangere.