Franz Kafka – Morte
Se sono condannato, non sono solo condannato alla morte, ma a difendermi fino alla fine.
Se sono condannato, non sono solo condannato alla morte, ma a difendermi fino alla fine.
La morte è la condizione che Dio ci ha imposto per vivere.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata.
Quella sensazione di sangue pesante e denso nelle vene, quel dolore di cuore che impetuoso riflette la mia anima opaca, oggi è un altro giorno senza di te, donerei millenni per poter stare di nuovo un ora tra le tue braccia nonna.
Non credo nell’aldilà, ma mi porto sempre dietro un cambio di biancheria.
Dovrebbe esistere una legge universale che impedisca di morire in primavera.