Franz Kafka – Verità e Menzogna
Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
Di ossimori… n’è pieno il mondo.
Parole e gesti di ribellione a camuffare animi spenti mossi dall’inerzia di un pensiero confezionato.
La verità può non essere una regola di vita, è anzi una grazia rara, da guardasi persino con sospetto.
Era bello mentire. Perché? Tanto più che mentendo aveva detto anche il vero: o meglio, il finto e il vero si erano intrecciati nelle sue parole come l’ordito e la trama di un velo. E questo era stato inevitabile. Perché?Nel loro mondo è tutto un velo di vero e di finto, pensava. I loro occhi vedono e le loro menti fingono, e si convincono di non aver visto. Anche le loro parole servono soltanto a nascondere, come se volessero schermare con veli di lino la luce del sole. Lo sanno? Non lo sanno?
Tutti sono bravi a parlare, ma spesso mentono.
Sfortunatamente la gente di Creta produce più storia di quanta può consumarne localmente.