Bhagavad Gita – Frasi Sagge
L’azione dovrebbe culminare in saggezza.
L’azione dovrebbe culminare in saggezza.
Il bisogno avvelena i mali che non può guarire.
Il bisogno è un male, ma non v’è nessun bisogno di vivere nel bisogno.
Il bianco è il colore sfacciato del pudore.
I benefici sono graditi finché possono essere ricambiati; quando sono troppo grandi, invece di gratitudine generano odio.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
Chi può fare il bene e non lo fa, quello commette peccato.
Soltanto il bene che è ancora in noi può aiutarci a conseguire il meglio che ci manca.
Strano che tu abbia compassione di chi stenta a camminare e non di chi stenta a ragionare, di chi è cieco negli occhi e non di chi è cieco nel cuore.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare… dopo che i duri han fatto disastri i saggi iniziano a mediare.
La difficoltà non sta nelle idee nuove, ma nell’emancipazione da quelle vecchie.
Se fosse vero che i viaggi educano la mente, i controllori dei treni sarebbero gli uomini più saggi di questo mondo.
Non ascoltare i consigli di nessuno. Neppure i miei.
Non c’è che una risposta alla disfatta: la vittoria.
Sono stanco di essere moderno. Ora voglio essere eterno.
Un uomo che ha commesso un errore e non lo ha riparato, ha commesso un altro errore.
Una fluidità che non è acqua, una limpidezza che non è aria; una luce senza fuoco e uno spirito senza corpo.