Nathaniel Hawthorne – Frasi Sagge
Non sempre dobbiamo parlare sulla piazza del mercato di quello che ci capita nella foresta.
Non sempre dobbiamo parlare sulla piazza del mercato di quello che ci capita nella foresta.
È il proprio tempo preso nel pensiero.
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
Un uomo molto famoso, è un grande imbecille al tempo stesso, cose che a quanto pare si accompagnano perfettamente, tanto che mi capiterà senz’altro più di una volta l’amaro piacere di dimostrarlo.
Siamo legati ai nostri corpi come un’ostrica alla conchiglia.
Ciò che sfugge alla logica è quanto v’è di più prezioso in noi stessi.
Se per il mondo non sei nessuno per qualcuno sei il mondo.
Le parole sacre, vedute le labbra dell’autore. Ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell’autore, vi si fermano.
E poi, se un’idea è più moderna di un’altra, è segno che non sono mortali né l’una né l’altra.
L’aritmetica ha un grande potere nell’elevare la mente costringendola a ragionare intorno a numeri astratti.
Chi sa ascoltare rischia d’annoiarsi più di chi ne è incapace.
È l’intelletto superficiale che non presta all’antichità la dovuta reverenza.
A volte bontà non è che un altro nome per inutilità.
Chi si fosse spogliato di tutte le illusioni rimarrebbe nudo.
La fortuna non è sempre e tutta opera del caso.
Non inducete i ragazzi ad apprendere con la violenza e la severità, ma guidateli invece per mezzo di ciò che li diverte.
L’inizio è la metà di tutto.