William York – Frasi su animali
Quando lo guardi, un gatto sembra un principe. Se non lo stai guardando, si comporta come uno scemo.
Quando lo guardi, un gatto sembra un principe. Se non lo stai guardando, si comporta come uno scemo.
Se gli animali potessero parlare, i cani sarebbero onesti compagni schietti a volte fino all’estremo. I gatti avrebbero invece la rara grazia di non dire mai una parola di troppo. Se gli animali potessero parlare, i cani sarebbero onesti compagni schietti a volte fino all’estremo. I gatti avrebbero invece la rara grazia di non dire mai una parola di troppo.
È ingiustizia dire di un uomo cattivo: ha il cuore di un cane; sarebbe assai più giusto, invece, dire di un cane: ha il cuore di un uomo.
Vieni mio bel gatto, sul mio cuore amoroso, trattieni gli artigli delle tue zampe, e lascia che mi immerga nei tuoi bei occhi striati di metallo e agata.
Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete, correre in loro aiuto se estenuati da fatica o malattia, questa è la più bella virtù del forte verso il debole.
Qual è quel cane ch’abbaiando agugna, e si racqueta poi che ‘l pasto morde, chè solo a divorarlo intende e pugna, cotai si fecer quelle facce lorde dello demonio Cerbero, che ‘ntrona l’anime sì, ch’esser vorrebber sorde.
Moltissimi cuccioli di questi animali verranno portati via, squarciati e massacrati barbaramente. Colui che non rispetta la vita non la merita.
La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.
Il guinzaglio è una corda che permette al cane di condurre il padrone.
Anche il più piccolo dei felini, il gatto, è un capolavoro.
L’uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Di tutti i crimini neri che l’uomo commette contro Dio ed il Creato, la vivisezione è il più nero.
Nella caccia non vedo che un atto inumano e sanguinario, degno solamente dei selvaggi e di uomini che conducono una vita senza coscienza.
Uno scrittore senza un gatto è inconcepibile. Certo è una scelta perversa, poiché sarebbe più semplice scrivere con un bufalo nella stanza piuttosto che con un gatto. Si accucciano tra i vostri appunti, mordicchiano le penne e camminano sui tasti della macchina da scrivere.
Il programma di esperimenti scientifici che porta a concludere che gli animali sono degli imbecilli è profondamente antropocentrico. Esso attribuisce grande importanza al saper uscire da un labirinto sterile, ignorando il fatto che se l’ideatore venisse paracadutato nelle giungle del Borneo, morirebbe di fame nel giro di una settimana.
I gatti sono tutti quanti liberi professionisti.