Frank Wedekind – Frasi su animali
Quel che Dio è per l’uomo, l’uomo lo è per il cane.
Quel che Dio è per l’uomo, l’uomo lo è per il cane.
In una strada ti hanno lasciato, all’abbandono eri condannato, ma il mio cuore ti ha incontrato ed in uno abbraccio ti ha adottato.
“Qualcosa deve morire” disse il gatto romantico, quando si innamorò per la settima volta.
Gli animali e i bambini mostrano senza limite quello che un adulto impara a nascondere crescendo. Loro hanno la funzione di ricordarci chi stiamo diventando o chi siamo davvero.
Il crederci superiori è tutta la nostra superiorità sugli animali.
Non si ride dell’amore che una persona può provare per un animale. Quando lo vedi crescere, ci giochi, lo rimproveri, lo trovi ad accoglierti a fine giornata è l’amore pari a quello per un figlio. Si è genitori, con le stesse gioie e gli stessi dolori. Quando è su un lettino di ospedale – immobile – perché ha bisogno di cure e ti guarda, è tuo figlio in quel momento. E non c’è niente altro che una madre possa fare che pregare con tutto il cuore che quell’angioletto non voli via.
Gli animali entrano nella tua vita in punta di piedi, fedelmente si siedono al tuo fianco, dolcemente ti conquistano il cuore, semplicemente ti riempiono la vita.
Un animale che muore per far vivere un’altro non è atrocità, è solo sopravvivenza, l’uomo dovrebbe imparare ad uccidere solo per lo stesso motivo, badando bene a non compromettere l’habitat che ci ha donato madre natura.
Quelli che abbandonano un cane non sanno che facendo questo, abbandonano se stessi da un mondo fatto di affetto, di lealtà, di compassione. Quelli che abbandonano un cane, svuotano se stessi dal proprio affetto, impoverendosi nell’anima, divenendo per se stessi solo corpi, privi dei sensi.
Non è che non mi piacciono i cani; è che finiscono con l’assomigliare ai padroni.
Si amano gli animali, più che per i loro pregi, per i difetti dell’uomo.
Per quanto sia feroce il morso la bocca di un animale non ferirà mai quanto quella di un uomo.
Quando muore un animale che abbiamo avuto accanto, il dolore è così insopportabile che l’unico modo per reagire è onorare il suo ricordo aiutandone un altro e riversando a lui l’amore che noi stessi abbiamo avuto la fortuna di ricevere.
Spesso il mio cane avverte la mia tristezza. Mi salta addosso, mi guarda con i suoi occhi dolci, mi accarezza, scodinzola e io ne sono meravigliato. La sensibilità non è solo umana!
Non tutti i concerti sono a pagamento e si tengono nei palazzetti o negli stadi. Le cicale, per esempio, cantano nei campi di grano e non chiedono nulla.
Perché una persona si offende quando viene chiamata “animale”, quando deriviamo dagli animali? Forse, gli animali, si offenderebbero.
Gli animali guardano il mondo con occhi diversi dall’uomo, e non vedono diversità.