Ornella Vinci – Frasi sulla Natura
Brezza marinaMattino.Già si fa desto nel mareil respiro di Dio.
Brezza marinaMattino.Già si fa desto nel mareil respiro di Dio.
Sfioritacome rosa appassita,perdo petali di freschezzaframmenti di vita.
Fiore d’albero forteaspetti l’operosa apeche si riposi nella tua corollane succhi il nettarefecondando in tela gioia di vivere.
Ormaile luci cominciano a spegnersile ombre cominciano a espandersi sul palco.Gli attori si allontanano lentamente dal teatro.Fuori la luna opaca e velata li attendementre un monte freme di farla tramontare.
Onde del maresballottate le mie membrapiù forte che potete.Esse son vogliose di vitae voiscandite il ritmo della mia vitacome bambino dondolatoda una culla che canta dolce nenia.
La vita è bella perché è immersa in un mondo colorato, pieno di effetti, ricco di animali, tra un misto di verde e azzurro.Tutto questo grazie alla natura.
Immagina.La livida brughiera immersa nella nebbia che precede il sorgere del sole.Il tuo respiro si condensa in piccoli sbuffi lanosi mentre il cielo si colora cangiando tra il rosa e l’oro.Intorno a te nient’altro che il profumo dell’erba.Chiudi gli occhi.Non senti una musica diffondersi dalle radici stesse del mondo?È la Natura, piccolo uomo!Se uccidi lei, uccidi te stesso.
Più confortevole di cosi non si può, è naturale!
La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie,l’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reniil mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammellee l’Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco.
Come lucertola rimangoimmobileal sole di maggioche ventoso mi allieta il seno scopertoe le giovani gote.
Il silenzio, angoscioso e totale, che ti fa sentire il ronzio nelle orecchie, è solo dentro una stanza, ma non c’è vero silenzio in cima a una montagna rocciosa o in mezzo al mare perché questo è il silenzio del mondo e della natura che sussurra la vita.
Ho pianto per un tramonto magnifico che ho visto sparire tra i flutti del mio mare… sublime! La notte l’ho passata insonne e ho pianto ancora per l’alba: un trionfo di colori mi ha inondato insieme a lacrime a fiotti… ma erano solo lacrime di gioia.
Il tempo non ha orologio.
Attraversando un parco faunistico sento il passo più fluido, l’occhio è aperto, la mente apre spazi e per breve tempo (ma che istanti!) mi espando.
I fiori di montagna sono i più ammirevoli: tenaci fino allo sfinimento di fronte alle intemperie, sanno che altri della stessa specie sono pronti a prenderne il posto, sbocciando anche negli stessi punti. Quando cedono al gelo il loro spirito pulsa ancora qualche istante sotto la coltre.
Tutto questa notte tace,sotto il silenzio delle ombree l’argento della luna.
Duna dimenticata,ma che vive sotto il respiro del mondo,sotto le sfumature del cielo, sotto gli artigli del malee le ali del bene.Duna dispersa,ma eterna.